Posizione n°94: China Crisis - Wishful Thinking

Una band raffinatissima della quale ho comprato tutti gli album che ha
pubblicato. I China Crisis, di Liverpool come i Beatles, sono tra i migliori interpreti del pop anni 80, e non si può dire che dai Beatles non siano stati influenzati. Indubbiamente i China Crisis avrebbero meritato più successo e popolarità, e Wishful Thinking è solo una delle tante loro canzoni che ascolto ancora oggi con grande piacere.

Posizione n° 95: Pet Shop Boys - How can I expect to be taken seriously

I Pet Shop Boys hanno fatto musica a cavallo degli anni '80 e '90, e rappresentano per me uno dei gruppi simbolo di quella musica pop beat che ha accompagnato quel decennio. E se "West End Girls" è il pezzo che rappresenta l'inizio dell'avventura musicale dei Pet Shop Boys, "How can you expect to be taken seriously" è il titolo chilometrico di quello che per me rappresenta la chiusura del cerchio. Un ritmo nostalgico e decadente ma nello stesso tempo ancora coinvolgente.

Posizione n° 96: Natalie Cole - La costa

Mi capitò di sentire per caso il bellissimo rumore delle onde che aprono questo brano di Natalie Cole. Man mano che quella prima volta sentivo le note di questa canzone ne sono rimasto estasiato. Le atmosfere sono quelle degli anni 60-70 e ricordano in qualche modo Bacharach e Dionne Warwick. Ad ogni modo "La costa" non mi stanco mai di ascoltarla e di sognare il mare.

Posizione n° 97 - New Radicals - You get what you give

Questo pezzo è uscito nel 1998, ed è una delle poche canzoni quasi "contemporanee" presenti nella mia top 100.
In pratica i New Radicals pubblicarono solo un album che aveva come hit proprio "you get what you give", e già dal primo ascolto questo motivo mi piacque tantissimo. Lo trovavo molto armonico e trascinante. Poi vidi anche il video e lo trovai perfetto per questa canzone. Il centro commerciale ribolle di vita e di anticonformismo.

Posizione n° 98: The Corrs - Radio

I Corrs li conoscevo soprattutto per un loro pezzo molto commerciale che si chiamava "Breathless" e per poco altro. Poi un giorno arrivò l'illuminazione... Ebbi modo di vedere una loro esibizione sul web in cui suonavano un pezzo popolare irlandese. Ebbene da allora ho scoperto tutto sulla musica dei fratelli Corrs, sia quella leggera-pop che tradizionale. Radio rappresenta forse il top a mio parere, per come esalta la voce solista, il violini (quasi sempre presente nei loro brani) e per l'armonia che trasmette il brano. So I listen to the radio...